Movimenti legati al Decadentismo
Il Decadentismo è un fenomeno complesso, versatile nella sua multiforme tematica, nei suoi esiti artistici, nei suoi valori e disvalori, pertanto non c'è, come nel Romanticismo o nel Naturalismo, una poetica che faccia da punto di riferimento comune al variare delle singole esperienze. Si hanno piuttosto varie direzioni di ricerca, che possono in parte legarsi a due movimenti culturali delta letteratura europea: il simbolismo e l'estetismo
Anche in Italia non a possibile ritrovare una corrente letteraria unificante, ma piuttosto poetiche individuati che si rifanno ai miti italiani: quella del “superuomo” in D'Annunzio, del “fanciullino” in Pascoli, del “santo” in Fogazzaro.
Una reazione a questi miti, all'affermazione eroica dell'io, è rappresentata dalla poesia dei crepuscolari italiani che si rifanno ai temi del decadentismo francese. Accomuna queste esperienze la ricerca di nuovi strumenti espressivi, il rigetto della cultura positivista ed il rifiuto spesso aristocratico della società contemporanea in ciò che essa ha di abitudinario, di etica comune, di valori diffusi a livello di massa.
Riconducibile al decadentismo a anche il nascere delle avanguardie, cioè di movimenti che pur con grande diversità di poetiche, mirano alla sperimentazione di nuove tecniche espressive che, muovendo tutte da premesse irrazionalistiche, segnino una radicale frattura col passato e siano voce e testimonianza della consapevolezza della crisi.
E' un'esplosione che dura suppergiù fino agli anni '30 e comprende le cosiddette "avanguardie storiche": il futurismo, l'espressionismo, il dadaismo, il surrealismo.
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