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Altre componenti


  La Musica

Anche in campo musicale si sviluppa il fenomeno di un'arte sempre più sottratta al condizionamento della realtà e le suggestioni esercitate dai componimenti di Richard Wagner (1813-83) ne sono la dimostrazione

Questa nuova musica a contraddistinta da una morbida e dissimulata sensualità che nelle sue note sembra cogliere le remote radici dell'essere. Al posto degli elementi del melodramma tradizionale, viene adoperato il canto declamato, non legato da alcuna forma fissa, che segue fedelmente la parola: l'orchestra, non più semplice sostegno della voce umana, diviene elemento sostanziale.


  La Filosofia

Una tra le più importanti filosofie, che descrivono la crisi della cultura europea ottocentesca è sicuramente quella di Friedrich Wilhelm Nietzsche (1844-1900), il quale si inserisce negli atteggiamenti decadentisti per la reazione antipositivista e per la polemica contro la tirannia della ragione scientifica.

Egli contrappone a tutti i valori tradizionali (principi democratico - egualitari, piatta fiducia nel "deterministico" progresso), l'esaltazione della forza, del vitalismo, l'Eros gioioso e libero, e, all'apice di tutto, la “volontà di potenza” e lo spirito agonistico.

Sono le componenti del superuomo, la cui etica è al di sopra della morale comune con i suoi concetti di bene e male, di pietà per i falliti ed i deboli. Questa morale comune non è che la debolezza, l'affievolirsi della gioia dei piaceri della vita, cioè le conseguenze della decadenza provocati dalla predicazione cristiana.


  La Psicoanalisi

La psicoanalisi nasce verso la fine dell'ottocento e ha come oggetto d'indagine proprio il disagio della civiltà tanto declamato dai decadentisti. Sigmund Freud (1856-1939), il fondatore, indagò sulle componenti irrazionali della personalità umana, sui sogni, sui ricordi della più remota infanzia sommersi nel profondo della memoria, per capire il senso di malessere dell'uomo.

Anch'egli sostiene che il fondamento della personalità sia la vita istintiva ed erotica, e che la sua repressione sia dovuta al disagio della civiltà; ma riconosce anche che l'unica via di liberazione stia nella presa di coscienza delle distorsioni e degli inceppamenti della meccanica psicologica, attraverso la ragione.

Altri filosofi importanti ai fini della comprensione del decadentismo, pur appartenendo alla generazione precedente, sono: Soren Kierkegaard e Arthur Schopenhauer




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